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Qualità dell'olio extravergine d'oliva
Come produrre un buon olio extravergine d'oliva
Condizioni pedo-climatiche
I terreni ottimali per la produzione di olio extravergine d'oliva di qualità sono quelli con contenuto d'argilla del 20% circa e con valori di pH di 7,2-7,5. Inoltre basse temperature danneggiano il frutto, pregiudicando la qualità dell'olio.
Cultivar
Le caratteristiche dell'olio varia molto a seconda del cultivar utilizzato.
Operazioni colturali
La concimazione, la potatura della pianta, l'irrigazione del terreno e la difesa dagli attacchi di parassiti influenzano oltre che la quantità del raccolto anche la sua qualità .
Epoca di raccolta
Quanto più si ritarda la raccolta tanto più aumenta l'acidità e diminuisce il numero di acidi polinsaturi, così importanti per la salute.
Tipo di raccolta
Il sistema di raccolta ottimale delle olive è quello manuale che preserva il frutto da danneggiamenti, consentendo l'ottenimento di un olio extravergine d'oliva meno acido e dalle migliori qualità organolettiche.
Stoccaggio
Il miglior stoccaggio delle olive in attesa della molitura è in cassette di plastica forate che consentono la migliore circolazione dell'aria.
Periodo molitura
Per ottenere un buon olio extravergine d'oliva la molitura va fatta entro 48 dalla raccolta.
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Lavorazione
Il frantoio Gallone segue tutte le fasi di lavorazione dell'olio al suo interno: dalla raccolta al trasformazione al confezionamento.
Scopri l'olio Gallone
Nocciolino di sansa
Il nocciolino di olive è un combustibile naturale, considerato biomassa, granulare per l'alimentazione di caldaie per riscaldamento, acqua sanitaria, per temocamini, forni....